Drammaturgo ceco. Il suo
nome è legato alla commedia realistica
I nostri gradassi (1887),
nella quale è presentata la vita di una comunità rurale ceca.
L'opera divenne un testo base nel repertorio dei teatri cechi e le sue figure
entrarono a far parte della cultura popolare. Nell'ultimo suo lavoro,
Nella
miniera di Valdštejn (postumo, 1893), incentrato sulla figura di un
idealista fallito,
S. si avvicinò alla critica ibseniana del
Romanticismo, ribadendo ancora una volta la sua scelta narrativa di stampo
realistico (Cerhovice, Boemia 1850 - Praga 1892).